BEYOND TRIUMPHS and LAMENTS. Tevereterno e William Kentridge al Teatro Valle

DETTAGLI

DESCRIZIONE

DATA E ORA

18 settembre 2019
20 ottobre 2019

DOVE

Teatro Valle

PRESS

Dal 18 settembre al 20 ottobre Tevereterno e William Kentridge in mostra al Teatro Valle

Piazza Tevere: 2005/2019 ed oltre
a cura di Tevereterno

Quello che non ricordo
installazione multimediale di Luca Brinchi e Daniele Spanò
programmazione Vincenzo Pedata

Dal 19 settembre al 20 ottobre Tevereterno e William Kentridge in mostra al Teatro Valle con BEYOND Triumphs and Laments. Un’iniziativa che punta i riflettori sul futuro dello spazio fluviale romano di “Piazza Tevere”, e del muraglione che ospita da tre anni l’opera site-specific realizzata dall’artista sudafricano nell’aprile 2016 per raccontare la storia millenaria di Roma. Allo stesso tempo un’occasione pubblica per lanciare il nuovo progetto che dà il nome all’evento, Beyond triumphs and laments, mirato a una riscrittura creativa sullo stesso muraglione del Tevere, con la stessa tecnica e sullo stesso tema, ma con nuovi artisti e nuove visioni.

Un’iniziativa curata dall’Associazione Tevereterno e dal Teatro di Roma per dare nuova vita a un intervento di arte pubblica che ha fatto dell’effimero e del temporaneo i suoi valori fondamentali.

Il muraglione firmato da Kentridge, con la sua processione di immagini raffiguranti miti e lamenti, trionfi e ferite di Roma, si svela così nei primi due ambienti di ingresso del Valle (foyer ed ex-bar) con Piazza Tevere: 2005/2019 ed oltre, prima sezione della mostra a cura di Valeria Sassanelli per l’Associazione Tevereterno. In tali ambienti è raccontata inoltre, con video di Gianluca Rame, la prossima impresa artistica site specific Beyond Triumphs and Laments. Una dissolvenza creativa nel futuro di Piazza Tevere, a cura di Carlo Gasparrini che scrive: «la parete del muraglione sulla riva destra, tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, rappresenterà, per un tempo auspicabilmente lungo, lo schermo sensibile su cui imprimere un palinsesto evanescente dove la città, non solo Roma, saprà raccontare sé stessa».

Le immagini di Kentridge corrono lentamente sul muraglione del Tevere e riaffiorano luminose nella platea del Valle con l’installazione multimediale Quello che non ricordo, seconda sezione della mostra a cura dei video artisti Luca Brinchi e Daniele Spanò, che porteranno all’interno della sala la trasposizione in video dell’opera attraverso una coreografia per vento, immagini e suoni. Teli leggeri mossi da un alito di vento ospiteranno immagini e suoni di strumenti a fiato ne accompagneranno la rivelazione, per trasformare il teatro in un organismo vivente, in una relazione continua con il vicino fiume Tevere. È la luce l’elemento portante di questo progetto sia per coerenza con la natura temporanea dell’intervento di Kentridge, sia per la dominanza del colore nero, nel quale si dissolveranno le immagini di un palinsesto evanescente attraverso il quale Roma racconta sé stessa.

Triumphs and Laments, la cui tecnica è stata ideata da Kristin Jones nel 2005 con l’opera “Solstizio d’estate”, è amata dai romani e dai cittadini del mondo anche perché rappresenta un’occasione per guardare alla storia, ai suoi Trionfi e i suoi Lamenti, attraverso un’opera che va dissolvendosi fino a scomparire nel giro di un paio d’anni, quando gli agenti atmosferici e lo smog cancelleranno definitivamente le immagini, che diventeranno solo un ricordo. L’obiettivo del fregio, nelle parole di Kentridge stesso, «è che le persone, mentre si troveranno a camminare lungo questi cinquecento metri, possano riconoscere immagini di una storia al tempo stesso familiare e reinterpretata. E questo rifletterà la maniera complessa nella quale la città si rappresenta. Cercando il senso della storia a partire dai suoi frammenti troviamo un trionfo in una sconfitta e una sconfitta in un trionfo». Mentre, l’obiettivo di Tevereterno – che nell’aprile 2016 ha promosso e inaugurato sul muraglione l’opera dell’artista – è da «quindici anni quello di cogliere la domanda di spazio pubblico che anche le sponde abbandonate del Tevere esprimono, attraverso la capacità di interpretazione e coinvolgimento delle espressioni artistiche contemporanee site specific».

 

EVENTI CORRELATI ALLA MOSTRA
A cura dell’Associazione Tevereterno Onlus

Domenica 29 settembre ore 16:30
Passeggiata da Piazza Tevere al Teatro Valle con Kristin Jones
A cura di Valeria Sassanelli
Passeggiata da Piazza Tevere al Teatro Valle. Narrazione della storia del fregio di Kentridge e dei suoi personaggi, visione delle installazioni e dei video della mostra al Teatro Valle, significato del progetto esposto in mostra.
Appuntamento a Piazza Tevere (banchina destra del Tevere tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini) sotto Ponte Sisto.

Giovedì 3 ottobre ore 18:00
Triumphs and Laments: il film
Proiezione del film del regista Giovanni Troilo prodotto da Todos Contentos i Yo Tambien.
Presso il Teatro Valle.

Domenica 6 ottobre ore 11:30
La nostalgia del poeta
A cura di Gabriele Tinti e Marton Csokas.
Nell’ambito della rassegna “Racconti di trionfi e Lamenti” promossa da Tevereterno (a cura di V. Sassanelli e C. Gasparrini).
Lettura di poesie passeggiando lungo il fiume Tevere: protagonisti lo scrittore e poeta Gabriele Tinti e l’attore Marton Csokas. Passeggiata dalla fermata del battello “Isola Tiberina” a Piazza Tevere (tratto del fiume tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini). La performance è frutto del culto delle immagini dello scrittore e poeta Tinti che ha composto una serie di poesie ispirate alla figura di Apollo, dio delle arti e della poesia. L’attore Csokas è noto per aver interpretato Celeborn nel Signore degli Anelli e per aver lavorato quasi sempre da protagonista con registi come Lucas, Cohen, Donner, Ridley Scott, Burton e molti altri ancora.
Appuntamento alla fermata del battello “Isola Tiberina”.
La passeggiata continuerà fino al Teatro Valle per la visita alla mostra.
Cfr. pagina dedicata del sito tevereterno.org e pagina faceboook di Tevereterno.

Giovedì 10 ottobre 2019 ore 18.00
Testimonianze visive
A cura di Marcello Leotta e Sebastiano Luciano
La testimonianza dei due fotografi che hanno seguito l’opera di Kentridge dal gennaio 2016 ad oggi e continueranno a seguirla: dalla realizzazione dell’opera, alla sua inaugurazione, alla sua progressiva sparizione.
Presso il Teatro Valle.

Giovedì 17 ottobre 2019, ore 18.00
Apprendere la Storia: formazione e volontariato
A cura di Emma Tagliacollo, con Sara Spizzichino e Maria Antonietta Diana
L’importanza del processo di apprendimento e di partecipazione dei cittadini all’interno della comunità di Tevereterno.
Presso il Teatro Valle.

Domenica 20 ottobre 2019, ore 18.00
Finissage
Presso il Teatro Valle.

FOTO E VIDEO

CREDITI

Promotori
Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Associazione Tevereterno Onlus

Piazza Tevere: 2005/2019 ed oltre
a cura di Tevereterno
coordinamento di Valeria Sassanelli

Quello che non ricordo
installazione multimediale di Luca Brinchi e Daniele Spanò
programmazione Vincenzo Pedata

Beyond Triumphs and Laments è un progetto dell’Associazione Tevereterno, elaborato nel 2018, che nasce da un’idea di Carlo Gasparrini, uno dei quattro soci fondatori dell’associazione.

L’opera Triumphs and Laments è stata realizzata nel 2016 su progetto di William Kentridge, direzione artistica di Kristin Jones e promozione dell’Associazione Tevereterno Onlus

L’intervista a William Kentirdge è stata realizzata il 10 settembre 2019 a Roma

Video
Realizzati da Gianluca Rame in collaborazione con Valeria Sassanelli, vice presidente di Tevereterno, in occasione della mostra Beyond Triumphs and Laments inaugurata il 18 settembre 2019 nel Teatro Valle di Roma

Fotografie e immagini
Slideshow: “Quello che non ricordo” di Brinchi/Spanò (1) | Manifesto di Teatro di Roma, ufficio comunicazione (2) | Valeria Sassanelli (3-6) | Nicoletta Staccioli (7)