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“Risulta che Gian Lorenzo Bernini dicesse di intrattenersi volentieri a contemplare il Tevere che scorre. E sembra poi che, giunto in Francia, affermasse di non voler parlare di niente altro che non fosse grande”
CLAUDIO STRINATI
Critico d’arte
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“Abbiamo brandianamente “riconosciuto” un tratto del fiume Tevere abbandonato in pieno centro di Roma – quello fra Ponte Sisto e Ponte Mazzini – come luogo di altissimo valore storico e paesaggistico, da interpretare in chiave creativa e sociale”
LUCA ZEVI
Presidente
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“Lavorando insieme a una rete di iniziative analoghe nella città di Roma, Piazza Tevere si propone di essere luogo ideale affinchè l’arte contemporanea coinvolga la comunità in un progetto innovativo di place-making”
KRISTIN JONES
Artista
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“Nel corso di pochi anni, le pietre si scuriranno nuovamente e assorbiranno le immagini. Ma questo è giusto. Le immagini sono temporanee: l’interpretazione di una storia in cui la gloria e la disgrazia sono connesse inestricabilmente”
WILLIAM KENTRIDGE
Artista
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“La fertile triangolazione tra arte, spazio e società che si è realizzata, è stata caratterizzata da una molteplicità di installazioni temporanee di artisti di tutto il mondo, performance musicali e teatrali, passeggiate, iniziative culturali, flash-mob, conferenze e workshop. L’obiettivo è stato quello di cogliere la domanda di spazio pubblico che anche le sponde abbandonate del Tevere esprimono”
CARLO GASPARRINI
Architetto