FULCO PRATESI RACCONTA. MUSICHE DI ELENA SOMARE’
Il terzo appuntamento della rassegna “Racconti di trionfi e lamenti” (curata da Carlo Gasparrini e Valeria Sassanelli) ha visto come protagonisti l’ambientalista Fulco Pratesi e la musicista Elena Somarè, di riconosciuta fama internazionale e profondamente legati alla città di Roma. Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF, ha descritto la vita sul Tevere, il mondo vegetale e animale nell’acqua e lungo gli argini, ispirandosi al fregio Triumphs and Laments di William Kentridge. Il racconto ha visto l’intervento musicale di Elena Somaré accompagnata dall’arpista Lincoln Almada.
L’evento ha fatto parte di Open House Roma 2017 e ha avuto il patrocinio del Municipio Roma I Centro.
FULCO PRATESI
Ambientalista e giornalista italiano, fondatore del WWF Italia, di cui ora è presidente onorario. Dal 1975 al 1980 è anche presidente della LIPU. Come giornalista è specializzato in argomenti ecologici e naturalistici, collabora da molti anni in ‘Il Corriere della Sera’, ‘L’Espresso’ e numerose riviste del settore. Ha progettato numerosi parchi nazionali e riserve naturali in Italia e all’estero. Dall’aprile 1992 al marzo 1994 è stato deputato nel Parlamento Italiano nel gruppo Verdi. E’ senza dubbio uno dei più grandi studiosi e divulgatori italiani delle tematiche legate all’ambiente.
ELENA SOMARÈ
La più apprezzata interprete, sul piano internazionale, della musica per fischio. E ha portato questo particolarissimo strumento, il fischio melodico, ai più alti livelli interpretativi, liberandolo dai pregiudizi che lo confinavano entro la mera esibizione virtuosistica. Ha tenuto concerti in teatri prestigiosi, come il Piccolo di Milano, l’Auditorium Parco della Musica, il Sistina di Roma, il Reial Cercle Artistic di Barcellona. Nel maggio 2016 è uscito il suo secondo CD “Incanto”, dal quale riproporrà alcuni brani proprio in occasione di questo evento.
Elena Somarè è stata accompagnata dal musicista Lincoln Almada, all’arpa paraguaiana. Strumento che in realtà è la nostra arpa rinascimentale, rimasta come ai tempi in cui i gesuiti la introdussero in America Latina, ai tempi della colonizzazione. Sono stati eseguiti brani classici della tradizione napoletana, come Fenesta ca lucive oppure l’Antidotum tarantulae, ma anche del repertorio popolare sudamericano, per raccontare come la nostra melodia ha influenzato la musica di quel continente. L’arte fiorisce dalle ibridazioni e dalle reciproche influenze tra i popoli. È giusto ricordarlo in un tempo in cui si costruiscono muri. Ed è bello interpretare queste musiche in riva a un fiume, perché influenzare deriva dal latino influere, ovvero scorrere, proprio come sta facendo il Tevere.
LA RASSEGNA ‘RACCONTI DI TRIONFI E LAMENTI’
Il fregio di William Kentridge racconta mirabilmente la storia di Roma selezionando dall’immenso serbatoio che essa contiene una serie di episodi significativi, tenuti assieme dal filo conduttore di “trionfi e lamenti”, che la connotano rispetto ad alcuni temi sensibili cari all’autore. Tra questi il tema delle grandi migrazioni del Mediterraneo presenti sin dall’antichità, le esondazioni fluviali, il racconto italiano di Fellini e la città di Roma, le periferie e Pasolini, il cinema con il suo cinematismo e i suoi simboli italiani, ecc. Noti intellettuali di discipline diverse racconteranno momenti e temi della storia di Roma traendo spunto dalle figure del fregio, dall’antichità all’attualità dei giorni nostri, fino cioè alla Grande Guerra, all’uccisione di Aldo Moro o di Pasolini, agli sbarchi di profughi a Lampedusa. A cura di Carlo Gasparrini e Valeria Sassanelli.
FOTO E VIDEO
CREDITI
Rassegna RACCONTI DI TRIONFI E LAMENTI
FULCO PRATESI RACCONTA
MUSICHE DI ELENA SOMARE’
Tevereterno per Open House Roma 2017
Narratore
Fulco Pratesi, ambientalista
Musicisti
Elena Somarè, fischio
Lincoln Almada, arpa
Promotore
Associazione TEVERTERNO Onlus
Open City Roma
A cura di
Valeria Sassanelli
Carlo Gasparrini
Ivan Novelli
Con il patrocinio di
Municipio Roma I Centro
Con il supporto di
AMA
Partner Istituzionale
Roma Capitale
Si ringrazia
Francesca Martinotti
Graphic design
Andrea Biagioni
Fotografie
Olga Ostrovskaya (Copertina + slideshow 1, 2, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13); Valeria Sassanelli (slideshow 3, 7, 8)
Volontari
Ruggero Barberi (coordinatore), Stefania Calandriello, Ludovica Casula, Olga Ostrovskaya, Enza Parrillo, Annarita Perrella, Vito Marco Piazzolla, Giuseppe e Michelle Teano, Myriam Tedros, Silvia Travaglini