Tevereterno organizza la rassegna di video-reading “Poesie di Trionfi e Lamenti” per rendere omaggio a “Triumphs and Laments”, una grande opera d’arte contemporanea effimera, che ha contribuito a realizzare, attraverso le parole di protagonisti della letteratura e della poesia.

Nel 2016 con “Triumphs and Laments” l’artista sudafricano William Kentridge ha rivisitato 2.700 anni di storia di Roma, realizzando sui muraglioni del lungotevere un fregio di 500 metri, una grande opera d’arte contemporanea a cielo aperto, nel cuore della Capitale, che racconta la storia di Roma attraverso i personaggi e gli eventi che ne hanno fatto le glorie e le disfatte.

Adesso l’opera, creata michelangiolescamente “per via di levando” attraverso la pulitura selettiva della patina biologica depositata sul muraglione, va scomparendo lentamente, com’era nelle intenzioni dell’artista, coperta dallo stesso velo che torna a posarsi sulla superficie e Tevereterno vuole accompagnarne la dissolvenza con una serie di video letture di poesie di grandi autori contemporanei.

25 aprile 2020
Legge Lidia Ravera
In occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia, è stata pubblicata sulla pagina facebook di Tevereterno l’anteprima del ciclo di video letture che raccontano la storia di Roma.  A inaugurare la rassegna la scrittrice e giornalista Lidia Ravera, autrice del romanzo “Porci con le ali” e “L’amore che dura”, che leggerà la poesia “Ballata del 25 aprile” scritta nel 1963 da Alfonso Gatto, uno dei maggiori esponenti della corrente dell’ermetismo.

1 maggio 2020
Legge Sandra Petrignani
In occasione della Festa dei lavoratori, Sandra Petrignani, giornalista e autrice dei romanzi “Care presenze” e “Lessico femminile”, legge un brano della poesia “La profezia” scritta nel 1962 da Pier Paolo Pasolini. Una lirica del 1962 davvero profetica sul ruolo delle migrazioni, in dialogo con gli episodi del grande fregio Triumphs and Laments di William Kentridge dedicati allo stesso tema.

4 aprile 2020
Legge Massimiliano Finazzer Flory
Massimiliano Finazzer Flory, drammaturgo, regista e attore, legge la poesia “Pànta Rèy” di Jorge Luis Borges dedicata allo scorrere delle acque del fiume.