TRIUMPHS AND LAMENTS
Triumphs and Laments è un‘opera artistica site-specific, lunga 500 metri, che raffigura circa 80 figure, alte fino a 10 metri, che danno vita a una processione di silhouette lungo il Tevere, nel tratto compreso fra Ponte Sisto e Ponte Mazzini (Piazza Tevere).
Le figure rappresentano reinterpretazioni dell’artista di una selezione iconografica di personaggi e fatti storici che hanno segnato la storia millenaria di Roma dall’età classica e mitica agli avvenimenti moderni del più recente passato. In questa narrazione “la gloria e la vergogna si mostrano insieme, nello stesso momento” raccontando “il cuore di disastro che pulsa in ogni momento di trionfo” poiché “nel trionfo di qualcuno si annida sempre il disastro di qualcun altro” (Kentridge).
Claudio Strinati definisce questo fregio come una “epopea figurativa” in cui “lo schieramento delle figure racconta una storia memorabile permeata di spirito classico”, laddove “Kentridge è narratore delicato, fiabesco, dalla mano leggera, aerea. E così è quest’opera che ama le acque e non ha altro argomento che la grandezza morale e fisica promanante dalle immagini destinate a imprimersi nella memoria e nella meditazione”.
Si tratta della più grande opera pubblica realizzata dall’artista sudafricano ed è stata inaugurata con uno straordinario evento musicale e teatrale gratuito, concepito in collaborazione con Philip Miller, che ha visto due processioni (i trionfi e i lamenti), lungo la banchina davanti al fregio, che sovrapponevano alle figure realizzate sul muraglione altre figure create con un gioco infinito di ombre cinesi.
La tecnica realizzativa dell’opera di Kentridge è straordinariamente innovativa: nessun uso di vernici o di pittura, ma solo l’opera di rimozione selettiva (con idropulitura) della patina biologica accumulatasi sui muraglioni di travertino nel corso degli anni. Una tecnica non invasiva e totalmente reversibile, inventata e utilizzata in prima istanza da Kristin Jones nella parata iconica di donne-lupo “She-Wolves” realizzate sullo stesso tratto di muraglione del Tevere per l’evento Solstizio d’Estate, l’installazione artistica che ha inaugurato nel 2005 le attività di Tevereterno Onlus per realizzare eventi di arte contemporanea site-specific a Piazza Tevere.
L’opera ha insita in sé la propria sparizione, “Triumphs and Laments è un progetto effimero. […] Nel corso di pochi anni le pietre si scuriranno nuovamente, riassorbendo le immagini”, tale è per Kentridge la natura di quest’opera. “Le immagini sono temporanee: una interpretazione di una storia in cui la gloria e la disgrazia sono connesse inestricabilmente”. I momenti e i personaggi illustrati sono “partecipi di una performance slow motion lungo i 500 metri di muraglioni su cui si sviluppano”.
Le processioni trionfali dell’antica Roma costituiscono un precedente storico e iconografico determinante per il progetto che si è avvalso della ricerca, condotta dalla professoressa Lila Yawn, che ha individuato una cronologia di eventi e di immagini in due distinte sequenze: una di trionfi, l’altra di lamenti. La sequenza narrativa di Kentridge non è tuttavia cronologica ma nasce da un suo rapporto personale e recettivo con quelle figure e quelle storie ed “è il frutto dell’equilibrio tra l’efficacia visiva delle figure disposte in successione e la ricerca di una continuità fra i rimandi storici interni al fregio” (Kentridge).
L’opera, dopo essere stata ostacolata per anni da alcune Soprintendenze, una volta compiuta è stata accolta a braccia aperte dalla città che improvvisamente ha riscoperto l’esistenza di quel tratto di fiume nel cuore di Roma. Triumphs and Laments ha così contribuito a candidare ulteriormente Piazza Tevere come impareggiabile luogo per ospitare installazioni d’arte contemporanea, facendo rivivere e trasformando un’area da troppo tempo marginale e degradata, come l’argine del Tevere, in un ritrovato luogo di aggregazione.
Il processo creativo di elaborazione delle immagini ha visto ogni figura del fregio disegnata più volte con tecniche diverse fino alla realizzazione degli stencil in materiale plastico (polionda) che sono serviti come sagome intorno alle quali effettuare la pulitura dei muraglioni con delicati getti d’acqua. Ogni disegno è stato realizzato prima in carboncino, modulato su una vasta scala di grigi, poi a inchiostro per accentuarne i chiaroscuri, poi è stato ridisegnato al computer in formato vettoriale riducendo la figura ad una netta separazione tra figura e non figura e successivamente è stato rielaborato in un progetto di montaggio dei pannelli degli stencil per essere infine tagliato con una macchina laser e montato sui muraglioni.
Triumphs and Laments incarna tutti gli aspetti che sono alla base della mission e dell’attività di Tevereterno: grazie alla forza evocativa dell’opera e alla sua capacità di dare nuovi significati allo spazio in cui è realizzata, Piazza Tevere è stata riconosciuta come un luogo da vivere e i cittadini di Roma e del mondo hanno riscoperto il fiume di Roma e il suo legame con la città. Per molti mesi e anni è stata coinvolta una ampia rete di soggetti istituzionali, culturali, sociali, imprenditoriali che ha sviluppato una economia della cultura legata alle fasi di realizzazione dell’opera e ha sollecitato una sensibilizzazione sullo spazio pubblico coinvolto e sui temi del rapporto tra arte e città, tra arte, spazio pubblico e società.
FOTO E VIDEO
CREDITI
TRIUMPHS AND LAMENTS
Un progetto per Roma
Presentato da
Artista
William Kentridge
Direttore artistico
Kristin Jones
Compositore
Philip Miller
Promotore
Associazione TEVERTERNO Onlus
Produttore esecutivo
THE OFFICE performing arts + film
Direzione tecnica
STEP S.r.l.
Con il supporto istituzionale di
Roma Capitale, Sovraintendenza Capitolina, Municipio Roma 1, AMA, MIBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma, Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR), Regione Lazio, Direzione Risorse idriche e difesa del suolo della Regione Lazio
Con il supporto culturale di
MAXXI, MACRO, John Cabot University, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Ambasciata della Repubblica del Sudafrica a Roma, Accademia Americana a Roma
Realizzato con il generoso sostegno di
Galleria Lia Rumma (Italia), Marian Goodman Gallery (Stati Uniti), Goodman Gallery (Sudafrica) – Isambard Kingdom Brunel Society of North America, Agnes Gund, Carol LeWitt, Brenda R. Potter
Compagnia aerea ufficiale e sponsor principale
Con il supporto di
Birra Menabrea, Ferrarelle, Illycaffè, Giubilarte, Guidebook, Molto, Tenimenti d’Alessandro, Uber, The Westin Excelsior Rome
TEAM DI LAVORO
Responsabile dei rapporti istituzionali
Valeria Sassanelli
Curatore associato e vice direttore alla programmazione
Diane Roehm
Direttore tecnico di Kentridge
Chris Waldo De Wet
Progetto grafico
Andrea Biagioni
Coordinatore dei volontari
Emma Tagliacollo
Manager Studio Kentridge
Anne McIlleron
Ufficio stampa
Francesca Martinotti
Ricerca fondi e sponsorizzazioni
Jean Tatge, Valerie Lynch
Campagna di comunicazione
Art Attack
Eventi speciali
Damiana Leoni
Documentazione
Video Todos Contentos Y Yo También, Stephen Natanson
Fotografie
Marcello Leotta, Sebastiano Luciano
Architetto Consulente
Massimo Galletta
Consulenza scientifico-botanica
Prof. Giulia Caneva, Annalaura Casanova
Consulenza restauro
Luciana Festa, Anna Maria Pietrini
Assistente al direttore artistico
Giulia Carpignoli
Assistente al curatore
Kirila Cvetkovska
PROMOTORE
Associazione TEVERTERNO Onlus
Presidente emerito
Kristin Jones
Presidente
Luca Zevi
Vice presidente
Valeria Sassanelli
Soci fondatori Founding Members
Kristin Jones, Carlo Gasparrini, Rosario Pavia, Luca Zevi
Consiglio direttivo
William Barsanti, Carlo Borriello, Carlo Gasparrini, Kristin Jones, David Monacchi, Ivan Novelli, Rosario Pavia, Michele Trimarchi
Direttore
Thomas Greene Rankin
Strategie di comunicazione e Progettazione grafica
Andrea Biagioni
Comunicazione, marketing e ufficio stampa
Paola Bergamasco
RICERCA ICONOGRAFICA
Direttrice di ricerca storica
Lila Yawn
Consulenti storici
Lisa Fentress, Tommaso Di Carpegna Falconieri
Assistenti alla John Cabot University
Giulia Carletti, Flavia Catarinelli, Francesca Gallo, Giacinta Gandolfo, Jahan Khajavipour, Rosa Palermo, Giosuè Prezioso, Kirsten Rogerson, Giorgia Tamburi
Assistenti di ricerca
Sara Spizzichino, Andrea Biagioni, Diane Roehm, Arianna Zapelloni Pavia
PRODUTTORE ESECUTIVO
THE OFFICE performing arts + film
Laurie Cearley, Rachel Chanoff, Nadine Goellner, Olli Chanoff, Oliver Hill, Lynn Koek
PRODUZIONE TECNICA
STEP S.r.l.
Gianfranco Lucchino, Alessandro Vittori
Progetto tecnico e coordinamento
Gianfranco Lucchino
Capo cantiere, finiture grafiche e direttore di scena
Tiziano Fario
Direttore tecnico
Luca Storari
Capo squadra tecnica istallazione stencil
Bruno Di Venanzio
Tecnici installazione stencil
Marzio De Santis, Ilie Moraru, Roberto Nespoli
Trasporti e logistica
Torracca trasporti
Idropulitura
Smile Service Srl
Responsabile tecnico idropulizia
Fabio Lucarini
Tecnici idropulizia
Fabrizio Lucarini, Md Nasir Uddin, Imran Kabir, Alessandro Coppotelli
Taglio digitale degli stencil
Scene UP Srl
Tecnico plotter
Marco Ciambrone
Coordinatore per la sicurezza
Biagio Russo R.B.Sat
Service audio
Sonus Audio Services
Service luci
Gianchi
Gruppi elettrogeni
Powertruck
EVENTO INAUGURALE
Direttori musicali
Paolo Rocca e Thuthuka Sibisi
Compositore assistente e arrangiamenti corali
Thuthuka Sibisi
Interpreti principali
Joanna Dudley, Lavinia Mancusi, Ann Masina, Bham Ntabeni, Patrizia Rotonda
Arrangiamenti
Philip Miller, Thuthuka Sibisi and Paolo Rocca
Direttori
Thuthuka Sibisi, Fabrizio Cardosa
Progettista del suono
David Monacchi
Costumista
Greta Goiris
Consulente musicale
Vincenzo Pasqueillero
Direttore coro
Patrizia Rotonda
Coordinatore musicale
Isabelle Binet
Assistente alla produzione
Janos Cseh
Assistente italiana al compositore Philip Miller
Angela Bruni
SI RINGRAZIA
Per il sostegno culturale
Giovanni Carbonara, Cristiana Perrella, Bartolomeo Pietromarchi, Piero Ostilio Rossi, Marino Sinibaldi, Claudio Strinati, ex Soprintendenti Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma Agostino Bureca e Renata Codello
MAXXI e MIBACT Margherita Guccione, Anna Mattirolo
Roma Capitale
ex Assessori Flavia Barca, Giovanna Marinelli e il loro staff, in particolare Paola Cannavò ed Emiliano Paoletti
Si ringrazia inoltre
Andrea Barenghi, Carlo Blasi, Alessandro Grangiotti, Mare Vivo, Amaci, Società Romana di Nuoto, Restauratori Senza Frontiere
VOLONTARI
Triumphs and Laments non sarebbe stato possibile senza l’incommensurabile contributo delle centinaia di volontari in diversi anni. L’ampia partecipazione è la generosa risposta all’esigenza di contribuire in prima persona a un progetto che parla di Roma e della sua storia. Questa può essere l’occasione per restituire alla città una parte della propria identità e dare un impulso nella trasformazione dello spazio pubblico, ad iniziare dall’adozione di Piazza Tevere. Gli oltre 200 cittadini coinvolti in Triumphs and Laments sono i primi ambasciatori dell’opera di William Kentridge